EVENTS "FUORI BIENNALE"

XXXIII BIENNALE INTERNAZIONALE DELL’ANTIQUARIATO
Palazzo Corsini, dal 28 settembre al 6 ottobre 2024
 

PROGRAMMA EVENTI FUORI BIENNALE

 

Museo del Novecento, Piazza Santa Maria Novella 10, 50123 Firenze

22 giugno – 20 ottobre 2024

LOUISE BOURGEOIS – DO NOT ABANDON ME

In concomitanza con il decimo anniversario dalla sua apertura, il Museo Novecento celebra dunque Louise Bourgeois, una delle protagoniste assolute dell’arte del XX e XXI secolo, con la mostra Do Not Abandon Me curata da Philip Larratt-Smith e Sergio Risaliti in collaborazione con The Easton Foundation. Pensata in stretto dialogo con l’architettura delle Ex Leopoldine, complesso dalla forte vocazione sociale gestito per secoli da comunità interamente femminili, l’esposizione darà modo di vedere dal vivo quasi cento opere dell’artista, tra cui molte su carta realizzate negli anni duemila e sculture di varie dimensioni, in stoffa, bronzo, marmo e altri materiali, assieme a Spider Couple (2003)

 

Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi, 50122 Firenze

27 settembre 2024 – 26 gennaio 2025

HELEN FRANKENTHALER: DIPINGERE SENZA REGOLE

Grande mostra dedicata a una delle più importanti artiste americane del Novecento. Insieme a un’ampia selezione di opere realizzate tra il 1953 e il 2002 provenienti dalla Helen Frankenthaler Foundation e in prestito da importanti musei e collezioni private, la mostra permetterà di scoprire connessioni, influenze e amicizie dell’artista. Figura chiave nella seconda generazione di pittori astratti americani del dopoguerra, Frankenthaler (1928-2011) ha avuto un ruolo fondamentale nel passaggio dall’Espressionismo astratto alla cosiddetta Color Field Painting. In oltre sessant’anni di carriera Frankenthaler si è imposta sulla scena artistica americana tramite un approccio “senza regole”, sfidando i limiti delle tecniche pittoriche ma anche le aspettative di genere dell’epoca, imponendosi come una delle principali artiste della sua generazione.

 

Centro Pecci Prato, Viale della Repubblica 277, 59100 Prato

28 giugno – 13 ottobre 2024

COLORESCENZE: ARTISTE, TOSCANA, FUTURO.

A cura di Stefano Collicelli Cagol e Elena Magini

Artiste in mostra: Francesca Banchelli, Chiara Bettazzi, Chiara Camoni, Giulia Cenci, Isabella Costabile, Daniela De Lorenzo, Helena Hladilová, Christiane Löhr, Lucia Marcucci, Margherita Moscardini, Moira Ricci, Sandra Tomboloni

L’esposizione riunisce dodici artiste, toscane di origine o di adozione, appartenenti a diverse generazioni e impegnate nella produzione di nuove forme e nuovi immaginari con materiali spesso raccolti sul territorio, sempre capaci di suggerire strumenti e vocaboli inaspettati per costruire il futuro. Il titolo è esemplificativo: una parola ispirata da un collage di Lucia Marcucci che sembra unire – attraverso il riferimento al colore e alla conoscenza – universi differenti, ma mai come oggi così vicini: l’arte, la scienza e la sapienza. Nel sistema dell’arte contemporanea questo gruppo di artiste straordinarie racconta l’unicità del contesto toscano, caratterizzato da una presenza capillare di creatività che lo differenzia dalla concentrazione di altre regioni italiane.

 

Centro Pecci Prato, Viale della Repubblica 277, 59100 Prato

26 settembre 2024 – 2 febbraio 2025

LOUIS FRATINO, Satura

A cura di Stefano Collicelli Cagol

Louis Fratino (1993, Annapolis. Vive e lavora a New York City) è un pittore statunitense la cui estesa produzione artistica comprende pittura, scultura, ceramica, disegno e incisione. I suoi personaggi si muovono tra ambienti domestici e meravigliosi paesaggi, sospesi tra malinconia e erotismo. Un immaginario che si ispira a grandi artisti da Picasso a Matisse accanto a figure meno conosciute del Novecento italiano. Fratino ha spesso frequentato la penisola italiana e in particolare le coste del Mar Tirreno, trovando spunti per la propria produzione. Promossa dal Centro Pecci, Satura presenta una serie di opere che raccontano il rapporto unico tra l’artista, la Toscana e l’Italia, i suoi paesaggi, le sue coste, le persone che le attraversano e che creano atmosfere cariche di erotismo intenso. Satura è la prima mostra monografica in una istituzione dell’artista che sarà presente alla prossima Biennale d’arte di Venezia.

 

Auditorium dell’Innovation Center – Cassa di Risparmio di Firenze, Lungarno Soderini 21, 50124 Firenze

3 ottobre 2024, ore 10-18

La Fondazione Federico Zeri promuove la giornata internazionale di studi su “Alessandro Contini Bonacossi (1878-1955). Mercato e circolazione delle opere d’arte tra Europa e Stati Uniti” a cura di:             

Andrea Bacchi –  Fondazione Zeri – Università di Bologna

Marcello Calogero – Università di Bologna

Fulvia Zaninelli – The National Gallery of Art, Washington – The Center for Advanced Study in the Visual Arts

 

Manifattura Tabacchi – B11, via delle Cascine 35, 50144 Firenze

28 settembre – 14 novembre 2024

MASSIMO LISTRI, FOTOGRAFO

Inaugurazione: Sabato 28 settembre 2024, ore 18

 

Museo di Sant’Orsola – Via Guelfa 21, 50129 Firenze

28 giugno – 27 ottobre 2024

RIVELAZIONI, JULIETTE MINCHIN & MARTA ROBERTI

Per Rivelazioni, la seconda mostra “in costruzione” del museo, le artiste Juliette Minchin e Marta Roberti sono state invitate a dare uno sguardo unico a Sant’Orsola (monumento storico ed ex convento del XIV secolo dove è sepolta Lisa Gherardini, il volto della Monna Lisa di Leonardo da Vinci) e a creare opere d’arte site-specific. Le installazioni di cera di Juliette Minchin e i delicati disegni di Marta Roberti sveleranno ai visitatori nuovi aspetti della storia dell’ex convento, portandolo in una nuova dimensione, quella del sogno.

 

Aula Magna dell’Università degli Studi di Firenze – Via Laura

5 ottobre 2024, ore 15.30

Presentazione dell’Archivio Digitale dell’Eredità Bardini

Interverranno:

Sonia Chiodo, Università degli studi di Firenze

Stefano Casciu, Direzione Regionale Musei Nazionali Toscana

Cristiano Giometti, Università degli studi di Firenze

Donata Levi, Fondazione Memofonte

Giulia Coco e Marco Mozzo, L’archivio Storico Eredità Bardini

Martina Visentin e Roberto Viale, L’archivio digitale dell’Eredità Bardini.

Ore 16.30 circa

Tavola rotonda. Modera: Carlo Francini, Comune di Firenze

Relatori

Christian Fuhrmeister, Zentralinstitut für Kunstgeschichte

Davide Gasparotto, J.P. Getty Museum

Marco Riccòmini, già Head of Department degli Old Masters per Christie’s

 

Aria Art Gallery – European School of Economics, Borgo Santi Apostoli 40r e 19, 50122 Firenze

28 settembre – 16 novembre 2024

TIMELESSNESS –  Il Passato è il Futuro capovolto. L’eternità è la luminosità che elimina la mera descrizione del passato e del futuro

In occasione della 33esima Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, Aria Art Gallery e la galleria Frascione presentano dal 28 settembre al 16 novembre 2024 Timelessness, una mostra che annulla la dimensione spazio-tempo e arricchisce di nuovi significati i capolavori antichi e contemporanei. Timelessness presenterà circa 30 opere e sarà articolata negli spazi espositivi di Aria Art Gallery e della European School of Economics, partner ufficiale della BIAF.

Inaugurazione: Sabato 28 settembre, dalle 19 alle 22

 

Frascione Gallery, Palazzo Ricasoli Firidolfi, Via Maggio 5, 50125 Firenze

20 settembre – 19 ottobre 2024

I STILL HEAR THE SOFT ROAR OF A DISTANT CROWD, Rubén D’Hers

Sound installation + paintings

Mostra in collaborazione con Villa Romana

Inaugurazione: Venerdì 20 settembre

 

Museo Bellini, Lungarno Soderini 5, 50124 Firenze

24 settembre – 6 ottobre2024

Aydan Uğur Ünal – LE ANTICHE RISONANZE DI ISTANBUL

Anteprima Stampa: Lunedì 23 settembre, ore 12.00

Inaugurazione: Lunedì 23 settembre, dalle 18:00 alle 21:00

L’artista di Istanbul, attraverso il suo stile Aydansabb scoperto nel suo mondo interiore, riesce a trasmettere il piacere di estrarre nuovi epici racconti dal tema della sua mostra. Con i suoi dipinti ad olio, rivoluziona la Regina delle Città, Istanbul, unendo mari e continenti, offrendo così una visione delle antiche civiltà. Dipinge le vibrazioni della storia antica, aggiungendo elementi della mitologia anatolica per creare un vento fantastico di Asia Minore che attraversa la sua esposizione, evocando un senso di mistero e incanto.

 

 

Galleria Marletta, Piazza S. Felice 10r, 50125 Firenze

25 settembre – 31 ottobre 2024

COME SETA TRASCINATA DA UNA MANO LIEVE, La mitologia contemporanea di Rodolfo Meli

In questa mostra esploreremo l’universo visionario di Rodolfo Meli, immergendoci nelle sue interpretazioni dell’antico e scoprendo come il suo lavoro mantenga viva la fiamma dei racconti che hanno plasmato le fondamenta del tessuto culturale umano.

Il percorso consta di circa venti dipinti realizzati in un arco cronologico che va dal 1984 al 2024, con un focus sugli anni Duemila, ed è incentrato sul tema della mitologia della civiltà greca e di quella etrusca; una sezione è dedicata anche alla ritrattistica, nello specifico dei soggetti che hanno posato come modelli per le sue grandi composizioni leggendarie. Meli ha dato forma alle storie e ai personaggi del mito, rivelando la loro eternità attraverso una lente contemporanea contraddistinta da figure monumentali e ieratiche, ma che lasciano trapelare una morbidezza e un languore tipico della sfera del sensibile, e da una palette chiara dai toni luminosi e dalle sfumature opaline e iridescenti.

Permeate da una profonda conoscenza della materia, le sue opere si distinguono per la capacità di trasportare in mondi al di là del tangibile.

Con la sua capacità di dare vita a immagini che sfidano il tempo, Meli rappresenta una figura significativa nel panorama dell’arte contemporanea: nel corso della sua carriera ha catturato l’attenzione e il plauso di illustri critici d’arte, tra cui spicca Carlo Del Bravo con il quale condivideva “un amore adolescenziale per il nostro quattrocento”. Lo storico dell’arte toscano, noto per la sua raffinata sensibilità e la sua capacità di cogliere l’essenza dei grandi maestri, ha riconosciuto in lui non solo un virtuoso della tecnica ma anche un eccellente narratore.

 

Collezione Roberto Casamonti, Palazzo Bartolini Salimbeni, Piazza Santa Trinita 1, 50123 Firenze

Dal martedì al sabato, 10-13 e 14-19 (chiuso domenica e lunedì)

Dal 2018 Firenze ha un nuovo luogo dedicato all’arte moderna e contemporanea in uno spazio collocato al piano nobile di Palazzo Bartolini Salimbeni, architettura rinascimentale realizzata da Baccio D’Agnolo nel 1520-1523. I dipinti e le sculture esposte sono il frutto di anni di attente ricerche che danno vita a un assieme in grado di rappresentare l’evoluzione storico artistica che attraversa per intero il XX secolo e parte del XXI. Le opere sono divise in due grandi nuclei: il primo considera lavori di artisti dagli esordi del Novecento fino ai primi anni Sessanta; il secondo, attualmente in mostra, comprende opere datate dal 1960 fino ai nostri giorni.

 

Tornabuoni Arte, Lungarno Benvenuto Cellini 3, 50125 Firenze

19 settembre – 15 novembre 2024

AVANGUARDIE AL FEMMINILE – CARLA ACCARDI, MARINA APOLLONIO E DADAMAINO

Con oltre 40 opere, Tornabuoni Arte rende omaggio a tre donne, Carla Accardi, Marina Apollonio e Dadamaino, ciascuna entrata nel mondo dell’arte a distanza di dieci anni l’una dall’altra e le cui pratiche d’avanguardia si intrecciano con le forme più pionieristiche di astrazione della seconda metà del XX secolo.